Termoconvettori, qual è il più conveniente? I modelli ad acqua

Qual è il sistema di riscaldamento domestico che conviene di più, a parte l’impianto autonomo o centralizzato? Sicuramente una delle soluzioni più convenienti è rappresentata dai termoconvettori di ultima generazione, come si può apprendere visitando il sito tematico https://sceltatermoconvettori.it/. L’uso di questi apparecchi assicura un riscaldamento omogeneo e ben distribuito in ogni stanza dell’abitazione, dove è presente uno per vano. Basti pensare che un dispositivo di media potenza consente di riscaldare uniformemente un open space fino a 70, 80 mq anche se occupato stabilmente dai residenti nell’abitazione, a basso consumo energetico.

I consumi, com’è ovvio, non sono standard, ma dipendono dal tempo di attivazione dell’apparecchio e anche dalla tipologia dello stesso, oltre che dal tipo di alimentazione. Uno dei termoconvettori che fa risparmiare di più è il modello ad acqua, in quanto sfrutta una risorsa gratuita ‘rubata’ all’impianto di climatizzazione domestico, riscaldando ambienti di metratura medio-grande. Naturalmente, per il funzionamento dei termoconvettori ad acqua è necessaria la presenza della caldaia, della pompa di calore o di qualsiasi altro impianto sia in grado di generare acqua calda (meno il vapore), inviandola al dispositivo. Questa tipologia di termoconvettori è più complessa dei normali radiatori, in quanto dotati di alette e tubi generalmente in alluminio. Il vantaggio è che per riscaldare basta una bassa temperatura per il riscaldamento dell’acqua, che per scaldare attraverso il termoconvettore richiede una gradazione inferiore rispetto ai tradizionali radiatori.

Per quanto questo tipo di termoconvettore sia più conveniente relativamente ai consumi in fase di utilizzo, costa di più quanto ad allestimento, in quanto va pagata la manodopera per collegare l’apparecchio alla caldaia tramite dei tubi, perciò si rende necessario l’intervento di personale tecnico per l’installazione. Bisogna, perciò, mettere in conto anche le spese per le opere murarie, se volete dei termoconvettori ad acqua vi conviene predisporli qualora doveste procedere al rifacimento dell’impianto di riscaldamento o alla ristrutturazione di casa, in modo da farli rientrare nel progetto. Una volta allestiti, vi potrete rendere conto, nel tempo, di aver fatto la scelta giusta ogni volta che busserà il postino con la bolletta dei consumi, in quanto il peso di questa tipologia è pressoché ininfluente sul bilancio delle uscite domestiche.